
Come il teatro psicomotorio mi ha aiutato a insegnare con serenità
(e può farlo anche per te)
Anni fa, quando ho iniziato a insegnare teatro ai bambini delle scuole primarie, con classi numerose e poco tempo a disposizione, mi sono scontrata con una serie di difficoltà oggettive.
Le difficoltà di insegnare teatro a scuola
Spesso mi veniva proposto un copione tradizionale: complicato, difficile, troppo lungo, noioso, e con un numero di personaggi ridotto rispetto a una classe di 25 bambini.
Pretendere che i bambini si ricordassero la successione delle scene con una struttura testuale di quel tipo era un’impresa, e in certi momenti la maggior parte dei bambini non ricordava le battute, rimaneva “impalata”, non sapeva cosa fare o dove andare.
Altri si distraevano e disturbavano.
Questa modalità significava affrontare l’affanno di una corsa frenetica verso la data dello spettacolo.
Non deve andare per forza così
Queste difficoltà mi hanno spinto a cercare soluzioni. Non basandomi su teorie astratte, ma sperimentando sul campo, sbagliando e trovando mano a mano il modo di ovviare a questi problemi. Ho iniziato a ideare quello che poi abbiamo chiamato il metodo del teatro psicomotorio. Ho capito che il testo doveva diventare un alleato, non un nemico.
Poi con la mia esperienza di attrice ho ideato alcune strategie per rendere il lavoro divertente e coinvolgente:
4 strategie per drammatizzare in modo sereno ed efficace
- Coinvolgimento Totale Attraverso la Moltiplicazione dei Personaggi: Per superare il problema dei pochi ruoli in modo che ogni bambino abbia un ruolo e che l’impegno sia equamente ripartito.
- Integrazione del Testo Narrativo: Un copione scolastico efficace deve avere un testo narrativo. Questo testo, che definisco un “alleato versatile” e il “migliore amico”, contestualizza le situazioni, rende comprensibile la trama al pubblico e ai bambini.
- Momenti Corali e Posizioni Scenografiche: per lasciare pochi spazi d’attesa e contrastare la noia, ho imparato a creare momenti e scene corali. Questo coinvolge tutti dinamicamente e favorisce la cooperazione e l’ascolto reciproco. Anche le posizioni scenografiche o l’uso di oggetti possono essere strutturati per coinvolgere il gruppo.
- Il Ruolo di Conduzione dell’Adulto: e qui mi fermo, altrimenti faccio troppo spoiler!
Dal caos alla creatività: il potere del metodo del teatro psicomotorio
Ma la cosa che mi preme sottolineare è che In questo modo ho potuto sperimentare una grande libertà, seguendo il flusso delle risposte delle classi e adattando il lavoro al gruppo.
Rendersi conto che non si è obbligati a fare in un certo modo apre le porte della creatività e della serenità, ovviamente se si conoscono le tappe giuste da seguire.
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Marzia

